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Archivi delle etichette: tradizioni

Che cos’è l’amore – libri per San Valentino

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San Valentino festa degli innamorati e dell’Amore in generale. E’ una festa che non mi è mai piaciuta un granché, trovo piuttosto dozzinali le sue declinazioni e i ristoranti a menu fisso per San valentino mi fanno abbastanza tristezza. Il tema dell’Amore però è vitale perché in fondo ALL YOU NEED IS LOVE. Ci piace festeggiare – eh sì, ci piace molto! – tra noi quattro, magari con un piccolo pensierino e una cena romantica. Oggi ho appunto visto questo libro – Che cos’é l’amore di Davide Cali’ e Anna Cantone – nella libreria sotto l’ufficio, l’ho sfogliato, letto al volo e me ne sono innamorata. Lo regalerò certamente alle mie due piccole. Racconta la storia di Emma che si interroga sull’Amore, si chiede cosa sia e cerca risposte chiedendole ai componenti della sua famiglia, tutti impegnati nelle loro cose, la mamma in giardino, la nonna in cucina, il papà a guardare la partita… Leggi il resto dell’articolo

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Colazione a letto – tradizione per il compleanno

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In casa nostra le ricorrenze sono davvero un’occasione importante, segnate ognuna dalle proprie tradizioni createsi nel tempo e a cui siamo tutti molto legati. Settimana scorsa Francesca ha compiuto 6 anni e abbiamo festeggiato comme il faut. Da un paio di anni il giorno del loro compleanno le sveglio con un vassoio di leccornie per una ricca colazione a letto pe segnare fin dal mattino il loro giorno speciale J E’ una tradizione ormai irrinunciabile, tanto che nei giorni precedenti ne parlano parecchio e fanno l’elenco di quello che vogliono trovare. Leggi il resto dell’articolo

Qualche link per il week end

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Buon venerdì, la settimana sta per finire e io oggi parto per la Toscana a riprendere le bimbe, quanto mi sono mancate!, mia mamma è stufa di rispondere al telefono… al ritorno si aprirà davvero il nuovo anno. Per ora vi auguro uno schioppettante week end e dopo tanto vi lascio con qualche link fino al prossimo post! Angela

Meal planning – 17 Dicembre

Buon giorno a tutte, oggi sono contenta perchè è lunedì e venerdì partiamo finalmente per la Toscana, andiamo dalla mia mamma a goderci un bellissimo Natale tutti insieme. Vedo la luce in fondo al tunnel insomma e comincio a pregustare il momento in cui metteremo biscotti latte e carote fuori dalla finestra, quando metterò a letto le bimbe trepidanti di emozione e poi il risveglio…. Non vedo l’ora, i pigiamini per la vigilia sono pronti, continuiamo a scartare giorno dopo giorno i libri del nostro calendario dell’avvento e ad aprire ogni mattina un sacchettino, questa settimana troveranno la loro decorazione dritta dritta da Budapest, gli elfi si muovono per casa e la musica di Natale è accesa a ciclo continuo. Insomma il Natale finalmente sta arrivando e l’eccitazione sale!!  Leggi il resto dell’articolo

24 (e oltre) libri per un Calendario dell’Avvento speciale

E’ già qualche anno che ho iniziato questa tradizione del calendario dell’Avvento fatto con i libri (qui), che ho affiancato a quello più tradizionale, ma rivisto a modo mio e sempre in evoluzione (qui e qui). Abbiamo ormai una bella collezione di libri natalizi e il fatto di metterli via dopo le feste e riproporli solo dal 1° Dicembre li fa sembrare sempre freschi, ogni anno poi ne aggiungiamo qualcuno. Ecco la nostra lista, in verità sono ben più di 24 perchè capitano sere in cui se ne debbano per forza aprire due per evitare litigi all’ultimo sangue… Leggi il resto dell’articolo

Primo giorno di scuola

Ci siamo quasi, tra pochi giorni la scuola comincia di nuovo. Mi piace ricordare il primo giorno di ogni nuovo anno con una foto scattata prima di uscire di casa, per cogliere lo sguardo, l’umore del momento e ovviamente per metterle nell’album a ricordare gli anni che passano.

Quest’anno  ho pensato di aggiungere un “cartello” seguendo l’idea di Blonde Design così da ricordare anche il nome delle maestre e il “grade” . E voi cosa farete, come inizierete questo nuovo anno?

Angela

Calendario dell’Avvento – Attività

Come sapete da qualche anno il calendario dell’Avvento fa parte delle nostre tradizioni di Natale, e devo dire che è sempre più amato e atteso. Quest’anno vorrei inserire un cambiamento anche per evitare quella sensazione di indigestione di regali che si ha alla fine delle feste. Ho pensato di inserire in ogni sacchettino una caramella o un dolcino, e invece dei piccoli regali menzionati nel mio precedente post, dei bigliettini con l’indicazione di una attività da fare quella sera. Mi piace l’idea che il Natale sia un’occasione per rafforzare quella atmosfera speciale di unione della famiglia, mi piace che le bambine non desiderino solo aprire un regalo, ma fare qualcosa insieme a mamma e papà. Ecco le mie idee, le più impegnative vedrò di riservarle alle serate del week end quando si ha più tempo.

  1. scrivere la letterina a Babbo Natale e Gesù Bambino – questa di sicuro il 1° di Dicembre
  2. dipingersi le unghie con lo smalto colorato – per le sere in cui il papà non c’è Leggi il resto dell’articolo

12 days of Christmas

Conoscete i 12 giorni di Natale? sono i giorni che seguono il Natale e che terminano il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, noto anche come il piccolo Natale, fine ufficiale delle festività natalizie. Sono anche una famossissima canzone natalizia che ha un significato religioso nascosto. Io conosco la versione di Frank Sinatra, sempre speciale …Il testo è in forma di filastrocca: Leggi il resto dell’articolo

Gli Elfi di Babbo Natale

Per Sara e Francesca voglio un’infanzia piena di magia, di poesia, ricca di momenti fatati. Avranno sicuramente tutta la vita per i momenti di realtà, ora è il tempo dei sogni, dove tutto è possibile, tutto può essere vero. Babbo Natale esiste, vive al Polo Nord e si fa aiutare dagli Elfi, creature magiche… e a volte gli Elfi visitano le case dei bimbi e vivono con loro momenti felici e spensierati.

Stamattina sul nostro balcone sono arrivati due Elfi, li vedete nella foto. Babbo Natale li ha portati con la sua slitta, avvolti in una calda coperta, ancora cosparsi della polvere magica che li fa volare, brillava un po’ … era del colore della neve del Polo Nord. Nella gerla di uno dei due Elfi c’erano anche due coperte di lana per stare al caldo, ma anche da mettere per terra da usare a mo’ di tappeto, per i pic.nic notturni … Babbo Natale ha anche lasciato una lettera scritta con inchiostro rosso luccicante: Leggi il resto dell’articolo

Ogni anno una decorazione…

L’idea è di scegliere ogni anno una decorazione nuova da regalare a ogni bambino, finchè non saranno più tanto bambini e lasceranno la casa. Penso a qualcosa di legato a un momento speciale, o alla passione del momento. Quest’anno a Sara e Francesca ho regalato due casette per gli uccellini di cartapesta decorate con finta neve e bacche rosse, simbolo della nostra nuova casa. L’anno scorso erano un cuore e un angioletto di panno color crema, così piccole che tenerezza era il filo conduttore dei miei pensieri.

Li regalo il giorno in cui si prepara l’albero, ma si può pensare alla vigilia di Natale o al 25.

Quando lasceranno la nostra casa, si portarenno via le loro personali decorazioni e un  pezzo della nostra storia. Spero anche che porteranno con sè tutto l’amore, i pensieri, i sogni che la loro mamma ha per loro; spero che vorranno ripetere questa tradizione e ancora e ancora …

Da quest’anno anche i cuginetti verranno compresi in questo progetto a lunga scadenza!

Creare nuove tradizioni: il pigiama della Vigilia


Amo le tradizioni. Danno un senso di calore, di sicurezza, creano legami forti nella famiglia, trasmettono qualcosa di unico, la tensione dell’attesa, e invitano a condividere momenti che i nostri bambini vorranno poi passare ad altre generazioni. Nella mia famiglia ci sono tradizioni grandi (il Cenone della Vigilia ad esempio!) e di piccole (la decorazione della tavola della Vigilia tocca a me, visto che non mi posso occupare del cibo), altre ancora sono forse delle tradizioni solo per me, nel senso che sono talmente legata a certi momenti che cerco di ripeterli anche se a volte gli altri non notano nemmeno. Per qualche anno ad esempio mia mamma mi ha regalato una sciarpa, aspettavo con grande curiosità il momento dell’apertura dei pacchetti. Da un lato ero sicura del contenuto, dall’altro non sapevo come sarebbe stata. Sarebbe bello ripetere la stessa cosa per le mie bambine. Ho letto che in US – sempre gli Stati Uniti, ma per chi adora il Natale cosa di meglio??? – pare ci sia l’usanza per cui la Vigilia si possa aprire un solo regalo, e questo regalo è sempre, per tutti, un pigiama. A me sembra bellissimo. Andare a letto indossando un regalo nuovo e con il “friccichio” dell’attesa del mattino dopo… In più quest’anno abbiamo deciso che anche se la Vigilia sarà dai nonni, l’apertura dei regali sarà a casa, la mattina del 25: il ricordo di noi tre fratelli piccoli che ci svegliavamo prestissimo per correre a vedere cosa c’era sotto l’aìbero è ancora vivissimo in tutti noi, così bello che vorrei proprio che Sara e Francesca provino la stessa gioia. Allo stesso tempo però sarebbe un peccato lasciare la casa dei nonni senza aver aperto nemmeno un pacchetto … non potrebbe Babbo Natale portare qualcosa prima? così, tanto per farci dormire un po’ meglio?

Quali sono le vostre tradizioni???? sono curiosa.

Calendario dell’Avvento

Da qualche anno seguiamo la tradizione del Calendario dell’Avvento. Il mio – quello della foto – l’ho ricamato io mettendoci una vita!!!! sono riuscita a finirlo solo perchè ero incinta ed ero assolutamente gasata dall’idea di queste nuove tradizioni. Normalmente questi calendari sono fatti per i bambini, mentre a me piace l’idea di una cosa che coinvolga tutta la famiglia. Il primo anno, eravamo solo in due, quindi ci siamo divisi i 24 sacchettini: io dovevo pensare a 12 regali-pensierini per Stefano e lui 12 per me, l’anno dopo eravamo in tre perciò 8 a testa. Dal Natale scorso siamo in quattro e i sacchetti sono diventati 6 ciascuno. Durante il mese di Novembre penso a cosa mettere, vado in giro cercando spunti romantici, divertenti, golosi … giocosi per le bimbe e sempre molto cioccolatosi!!!

Oltre ai soliti cioccolatini – per le bimbe a forma di Babbo Natale, pupazzo di neve, monete, per Stefano gli outstanding Godiva) ci sono tantissime idee. Mi aiuta il fatto che i miei sacchettini sono piuttosto grandi e posso metterci parecchio.

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Ecco alcune delle cose che ho messo gli anni scorsi:

Bimbe:

  • calzine colorate,
  • mollettine per i capelli,
  • animali Schleich,
  • catenella per il ciuccio,
  • fischietto,
  • piccoli peluche,
  • bavaglia ricamata per il Natale,
  • palloncini da gonfiare …

Stefano:

  • calzettoni a righe o a rombi,
  • bagnoschiuma del profumo preferito,
  • portachiavi con simboli portafortuna,
  • poesia d’amore,
  • buono per un massaggio,
  • calendario per l’anno dopo,
  • portafoto da viaggio,
  • cancelleria varia,
  • una scatoletta con dentro una moneta di cioccolato -augurio di ricchezza -, un tappo da champagne di cioccolato – augurio di avvenimenti da festeggiare – un ciocclatino a forma di cuore – augurio di tanto amore (il mio) -, un maialino di marzapane – augurio di tanta fortuna

Ricette di famiglia

Ho già detto varie volte che amo le tradizioni, i ricordi, gli odori e i sapori della memoria. Ci sono dei piatti che se cucinati nel modo giusto mi riportano indietro alla mia infanzia, quelli che cucinava la mia nonna A. le domeniche in cui si andava a pranzo da lei e imbandiva una tavola da Re. Strascinati con il ragù di polpettine, il ragù di carni miste, il fritto misto con carciofi, melanzane e zucchine, la parmigiana, … i cannoli ripieni di crema al cioccolato e alla crema di vaniglia … le rosette secche con i pomodorini … le frittelle ripiene, mamma che scorpacciata ne facevamo!!!! che nostalgia! Alcuni di questi piatti ho imparato a farli, ricordandomi i suoi gesti, cucinando a volte insieme a Lei. Qualcuno non ho fatto in tempo. Ed è un peccato perchè non è solo un fatto di saper cucinare certe cose speciali, è che “quei” sapori mi ricordano lei …

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Per questo ho pensato di fare un regalo a Sara e Francesca, che darò quando saranno grandi, ma che costruisco fin d’ora. Un quaderno, anzi due uguali, delle ricette della nostra famiglia. Ci sono alcuni piatti che preparo solitamente io, altre ricette delle nonne S. e O., e anche alcune della mia nonna A. Ho comprato due bellissimi quaderni ricoperti di stoffa (devono durare una vita, meritano un investimento!) da Pettinaroli a Milano, e un po’ per volta li arricchisco. Per ora sono identici, ma con il tempo saranno diversi perchè si aggiungeranno le ricette dei loro piatti preferiti, sicuramente diverse. Mi sembra una cosa bella, che dite? e voi, come tramandate le tradizioni di famiglia?

1° Maggio

Un’altra festa è in arrivo, il 1* Maggio. In molti paesi è la Festa del Lavoro che celebra le conquiste del movimento dei lavoratori. Ma è anche un giorno che ha origini antiche. E’ un giorno di metà trimestre, cade cioè – per l’emisfero settentrionale – più o meno a metà strada tra l’equinozio di primavera e il solstizio d’estate. Quando l’Europa fu cristianizzata e i riti e le feste pagane persero la loro connotazione religiosa alcune feste rimasero comunque nella tradizione. Nelle prime celebrazioni pre-cristiane il 1* Maggio era la festa di Flora, la Dea dei fiori. Per diverse culture pagane era una tradizionale festa d’estate, con il 1° Febbraio primo giorno di primavera e il 1° Maggio primo giorno d’estate. Nella tradizione cattolica il 1° Maggio è la festa di Maria, spesso adornata nelle opere d’arte da fiori.

Venendo ai giorni nostri c’è un uso di alcune zone degli Stati Uniti di donare anonimamente cestiti di fiori ai vicini di casa. Si lascia un piccolo cestino di fiori o dolci sulla porta di casa di un vicino, si suona il campanello e si scappa. Chi riceve il cesto deve inseguire il donatore ed esigerne un bacio se riesce ad acchiapparlo.

Mi sembra un’idea dolcissima, che ne dite? ecco qui sotto alcune idee per praparare in casa dei cestini particolari.

Ed ecco anche la frase da aggiungere nel biglietto che accompagnerà il cestino.

Le piogge d’Aprile portano i fiori di Maggio

e cosa portano questi fiori di Maggio?

Pensieri felici e sorrisi radiosi

e auguri per una meravigliosa Primavera

Credo che i nostri vicini riceveranno un bel cestino di fiorellini freschi!!! Le foto sono tratte da AlphaMom e Skiptomylou

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Il Leprotto pasquale

easter_bunny_postcard_1915_stecherAmo le tradizioni, danno un senso di continuità e di calore al quale sono molto affezionata. Quella delle uova colorate è una di quelle. Mi piace anche l’idea che le mie figlie crescano con quello stesso calore, mi piace pensare di poter costruire per loro dei momenti che ricorderanno per tutta la vita e che magari anche loro da grandi riproporranno ai loro figli. L’altra sera una mia amica mi ha parlato del “Leprotto Pasquale”. Ho indagato un po’ e ho scoperto che il Coniglio Pasquale è una creatura mitica rappresentata da un coniglio. Nella leggenda il coniglio porta ai bambini, la sera prima di Pasqua, cestini riempiti di uova colorate, caramelle e giocattoli. Leggi il resto dell’articolo

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